#Nontiscarto è un modo per imparare insieme a non sprecare cibo e fare di questo una sana abitudine.
Durante questo mese stiamo raccogliendo pensieri, foto, video e ricette o utili consigli in cucina contro lo spreco alimentare. E proprio a proposito di cucina, nei giorni 26-27 e 28 febbraio ognuno di noi a casa propria, anche creando minigruppi (rispettando le misure anti-covid necessarie) potrà collegarsi tramite l’hashtag #nontiscarto, condividendo insieme a noi, con fantasia e creatività, come si possa dare nuova vita al cibo, che troppo velocemente destiniamo al mastello dell’umido, solo magari perché non di bell’aspetto!
Le attività, le ricette, le foto e i video potranno essere condivise nell’evento Facebook a
https://www.facebook.com/events/167069701638219/
Tutti possono partecipare e da diverse parti della città o da altri comuni, con gli obiettivi comuni, quali:
-Recupero del cibo che altrimenti andrebbe buttato via.
-Cucina e fantasia
-Consumare i piatti preparati o donarli in beneficenza.
Sostengono questo evento, organizzato dalla Comunità Slow Food Zagara الزهر, la Caritas Diocesana di Agrigento, il Circolo Rabat di Agrigento di Legambiente, Il Comune di Joppolo Jancaxio, la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, Legacoop Sicilia coordinamento Palermo-Trapani e Agrigento, Associazione Mediamondo, Al Kharub cooperativa sociale, Cooperativa sociale Sanitaria Delfino, Azzalora Bio.
A questi si stanno aggregando diverse aziende di produttori e di commercianti dell’agro-alimentare che regaleranno la loro merce in eccesso destinata a non essere venduta.
Questa iniziativa, che mira ad innescare processi virtuosi di recupero del cibo in chiave solidale, è stata inserita nel programma degli eventi di Terra Madre Salone del Gusto di Slow Food.
Un’occasione per capire l’enorme valore ambientale, economico ma soprattutto sociale: un inutile sperpero infatti determina lo spreco di preziose risorse legate all’ambiente (acqua, terra, energia, lavoro), pesando sulle nostre tasche e sulle nostre coscienze! Le eccedenze alimentari, infatti, potrebbero far fronte ad alcuni bisogni locali di accesso al cibo.
Un momento per condividere, imparare, creare e “stare insieme” virtualmente perché il cibo riguarda tutti, e quindi: mettiamoci all’opera e cuciniamo…!